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In una cornice d’eccezione: la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati Italiana, martedì 17 Aprile si è tenuto il Convegno dal titolo La transizione alla smart city: sviluppo sostenibile, equità e coesione sociale, ideato e organizzato dallo spin-off Unical Smart city Instruments nell’ambito della collaborazione con la Dirección General de Cooperación Multilateral (DIGECOOM), del Ministerio de Economía, Planificación y Desarrollo – (MEPyD) della Repubblica Dominicana.

L’incontro, moderato dal Direttore della Camera di Commercio Italo-Dominicana dott. Angelo Macilletti, è stato aperto dagli onorevoli Milicchio e Misiti del M5S e dall’assessore preposta a Roma Semplice, Dott.ssa Flavia Marzano in rappresentazione del Sindaco di Roma, Virginia Raggi.

Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria prof. Gino Crisci ha aperto i lavori mettendo in luce il ruolo strategico e innovatore assunto dall’Ateneo Calabrese, oggi nei primi 500 atenei al mondo, tra le prime 15 Università italiane, tra le migliori 50 giovani università del Mondo terza in Italia e come impatto delle ricerca è tra le prime 300 università al mondo.

Unical anche Ateneo più green d’Italia grazie ai progetti coordinati dal dal prof. Natale Arcuri membro della commissione energia dell’Unical e responsabile scientifico di Smart City Instruments il quale ha illustrato i principali  progetti e le applicazioni realizzate nell’ambito delle energie rinnovabili nell’Università della Calabria.

Unical è anche luogo dove sono nati importanti Spin-off come Smart City Intruments oggi tra i più importanti intertrepi a livello internazionale dei temi legati alla smart city, grazie anche alle attività del suo Centro Studi Smart City primo centro di ricerca interdisciplinare in Italia sui temi della Smart City.

Come ha sottolineato il suo amministratore dott. Alfredo Sguglio, la transizione alla smart city è prima di tutto un processo sociale, perchè una tecnologia ha valore solo quando e in quanto è socialmente accettata. Allontanandosi del tecnoentusiasmo diffuso per le nuove tecnologie la riflessione sulla smart city si allarga anche oltre i confini dell’urbano in un ottica di continuum urbano-rurale. Lo sviluppo delle città è, come sottolinea Sguglio, fortemente influenzato dalle molteplici reti di interdipendenza che caratterizzano il legame città-campagna. Da tale rete d’interdipendenza non si può prescindere se si vuole realmente transitare ad un modello nuovo di città smart.

Un modello, quello proposto, che si sposa appieno con l’avanzamento nell’analisi e nell’interpretazione dei processi di sviluppo sostenibile proposto dall’Ambasciatore Vargas e dall’Ing. Emerson Vegazo. Come sottolinea l’Ambasciatore Antonio Vargas una visione progressista dello sviluppo sostenibile non deve limitarsi solo a modelli orientati al mero mercato, quanto piuttosto deve promuovere modelli socioeconomici incentrati sull’uomo. L’Ambasciatore Vargas si è soffermato anche sulle principali sfide che e’ necessario affrontare per rendere praticabile la transizione verso uno stile di sviluppo sostenibile nel tempo, in cui il dinamismo economico è compatibile con equità, governance democratica, sostenibilità ambientale, coesione sociale e territoriale. A conclusione dei lavori l’Ing. Vegazo sottolinea la necessita’ di lavorare in maniera congiunta, riflettendo sul ruolo strategico del settore agricolo emerso durante il convegno. L’agricoltura rappresenta oggi il fulcro dal quale partire per promuovere nuovi processi di benessere sociale ed economico per la collettività. E’ necessario quindi legare il tema della Smart City anche diffusione di modelli di agricoltura sostenibili sul piano economico, ambientale e sociale.

Smart City Instruments ha voluto fortemente che questo evento venisse organizzato in un luogo Istituzionale come quello della Camera dei Deputati, non solo per accogliere gli illustri ospiti presenti, ma anche per sottolineare come oggi sia necessario che le istituzioni siano sempre più vicine e sostengano la ricerca scientifica vera risorsa strategica per il futuro del paese anche per promuovere il trasferimento a realtà straniere.

La logica di una cooperazione internazionale è quella di promuovere le buone pratiche in un contesto, quale quello del villaggio globale, in cui ogni Paese dovrebbe essere parte attiva dello sviluppo socioeconomico e tecnologico dell’altro.

Al termine di questo evento è chiaro come ci siano i presupposti per dare avvio ad una più proficua collaborazione di ricerca e formazione tra l’Italia e la Repubblica Dominicana che potrà concretizzarsi anche in un accordo di collaborazione e interscambio accademico tra l’Universita’ della Calabria e le Universita’ della Repubblica Dominicana.

 

Seminario Internacional:

“Un nuevo modelo de smart city une italia a República Dominicana“

Con un escenario importante como el de la Sala Refettorio de la Biblioteca de la Cámara de Diputados italiana, el pasado martes 17 de abril se realizó en Roma, el seminario titulado:” la Transición a la Smart City: desarrollo sostenible, equidad y cohesión social“, organizado por lo spin-off de la Universidad de la Calabria Smart City Instruments en el ámbito de la colaboración con la Dirección General para la Cooperación Multilateral (DIGECOOM), del Ministerio de Economía, Planificacion y Desarollo de la Republica Domincana.

El encuentro ha sido moderado por el a Director General de la Cámara de Comercio Italiana a Santo Domingo, Dr Angelo Macilletti y ha sido introducido por los Honorables Señores Diputados Milicchio y Misiti de M5S y por el Asesor para Roma Simple,  dra. Flavia Marzano en representación del Alcalde de Roma, Virginia Raggi.

El Rector Magnífico de la Universidad de la Calabria Prof. Gino Crisci ha abierto el seminario presentando las excelencias de la Universidad de la Calabria y su rol Estratégico y innovador, hoy entre las  500 Universidades al Mundo; entre las primeras 15 en Italia, y entre las 50 Universidades jóvenes al mundo (con menos de 50 años de fundacion), tercera en Italia; 300ma  por impacto de la Investigación al mundo.

Es considerada también el campus más verde de Italia gracias a los proyectos coordinados por el Prof.vArcuri, Responsable Scientifico  de Smart City Instruments que en su intervención ha explicado a los presentes los principales proyectos y aplicaciones realizadas por la spin-off academica.

Durante las intervenciones el Administrador de Smart City Instruments, Dr. Alfredo Sguglio ha evidenciado que la transiccion a la smart city debe ser visto como un proceso social, porque la tecnologia tiene un valor solamente cuando es socialmente aceptada y debe alargar sus horizontes al contexto urbano-rural.

Esta intepretacion se ha observado tambien en las intervenciones del Embajador Antonio Vargas, Director General de la Cooperacion Multilateral y del Ing. Emerson Vegazo, Director Economico y de Proyectos de la misma entidad. El Embajador Vargas ha hecho enfasis en que el tema del desarrollo sostenible no debe limitarse a modelos orientados solamente al mercado, sino en la promoccion de un modelo socio economico focalizado en el hombre. El Embajador Vargas ha ademas hecho algunas reflexiones sobre como se debera’ enfrentar la transiccion hacia estilos de desarrollo sostenibles en el cual el dinamismo eonomico, sera’ compatible con la equidad, la governance democratica, la sostenibilidad del medio ambiente, la cohesion social y teritorial. El Ing. Vegazo ha continuado la reflexion del Embajador vargas haciendo incapie’ en la necesidad de trabajar en conjunto, considerando el rol estrategico que el sector agricolo esta teniendo para el bienestar social y economico de la colectividad, a traves de modelos de agricoltura sostenible en el plano economico, ambiental y social.